Perché vengono a bussare alla mia porta?

Pexels – Foto di Andrea Piacquadio

Perché vengono a bussare alla porta della mia mente?

Mi riferisco ai protagonisti delle mie storie.

Me ne stavo tranquillamente a scrivere il mio ultimo romanzo che parla di una donna, una dottoressa, che va a esercitare la sua professione in Austria, quando la mente ha cominciato a vagare per conto suo. Di solito la lascio fare. È come un pensiero laterale che non mi interrompe in quello che faccio.

Così si è palesato un nuovo personaggio, un avvocato. Si chiama Marco Tullio Smithson, civilista, figlio di J. J. Smithson (J. J. sta per Jonathan Jerome), penalista, lui sì, un vero principe del foro.

Marco Tullio ha dovuto fare i conti col suo nome altisonante: suo padre, un americano che ha studiato legge a Roma e lì è rimasto a esercitare la professione, è un estimatore del famoso avvocato Marco Tullio Cicerone e ne ha dato il nome al proprio figlio, segnandone in qualche modo il destino. Meglio diventarlo veramente, avvocato, piuttosto che essere preso in giro per tutta la vita.

Mentre suo padre J.J. è un famoso penalista, lui si accontenta di fare il civilista, andando in aperto contrasto col genitore che disprezza gli argomenti di cui si occupa: liti di condominio, decreti ingiuntivi, liti per i confini, questioni di eredità…

Ha sui cinquant’anni, vive da solo con un gatto di nome Cicero e ha lo studio nel palazzo dove vive un’altra mia protagonista, l’investigatrice privata Virginia Saint Martin. È anche amico dai tempi del liceo di Fil Vanz.

Ora cominciate a capire dove vado a parare.

Intanto io posso tornare a scrivere il mio romanzo perché Marco Tullio, per il momento, è soddisfatto.

10 commenti Aggiungi il tuo

  1. Questi personaggi rompiballe… 😛

    Dovresti ricevere solo su appuntamento! 😀

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    1. 😅 Hai ragione. Ma quanto sono insistenti!

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      1. Eh, capisco… Dai, è già buona che non ti svegliano la notte! 😉

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        1. No, però iniziano appena sveglia, prima della colazione

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  2. Luca ha detto:

    Ciao Elena, prima di tutto permettimi di complimentarmi con te per il nuovo aspetto del tuo blog: mi piace davvero molto! 🙂 Detto questo, forse mi sbaglierò, ma penso che forse sia giusto che sia così; penso che sia un procedimento più che lineare… ma forse mi sbaglio! 😉

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    1. Grazie! Ne ho due di blog. A quale ti riferisci? Immagino che sia così come dici. Io sfuggo alla noia pensando a nuove storie, prima di finire con la precedente.

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  3. Luca ha detto:

    Ah, ops… allora forse mi riferivo all’altro, pensando che avessi modificato l’aspetto. Quano scrivo non riesco a pensare ad una nuova storia, prima di aver finito di scrivere quella in corso.

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    1. Io mi annoio durante la revisione, perciò comincio a fantasticare

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Scrivi una risposta a Alessandro Gianesini Cancella risposta